Prevenzione. Questo è e questo sempre sarà il nostro primo comandamento. E in questo senso, è davvero corretto parlare di igiene dentale: una necessità, una consuetudine importante, un metodo efficace per prevenire disturbi più gravi ed evitare di dover ricorrere a interventi più pesanti (e costosi).

Una corretta igiene dentale si traduce in una serie di comportamenti quotidiani e a un trattamento presso uno specialista da tenersi una volta all’anno.

DALL’IGIENISTA
Come detto, almeno una volta all’anno è necessario sottoporsi a un trattamento di igiene orale presso uno specialista. L’igienista, come prima operazione svolge una visita intraorale per controllare i tessuti duri e molli, oltre alle mucose orali: in seguito a questo controllo si ha uno screening dello stato generale della bocca. Si procede poi con l’igiene vera e propria: attraverso un ablatore si vanno a togliere i depositi più duri, poi si si rifiniscono gli spazi interdentali. L’operazione seguente consiste nel passaggio di un polish in bicarbonato che ha l’effetto di ripulire e sbiancare la dentatura.

Al termine dell’igiene, il professionista svolge un controllo della dentatura per rilevare eventuali presenze di carie o di altri problemi che necessitano di un ulteriore controllo. Tutta l’operazione è assolutamente indolore e richiede circa 45 minuti: come detto è da fare almeno una volta all’anno, mentre per alcune categorie (fumatori su tutti) è necessaria una frequenza maggiore.

L’intervento di igiene dentale è fondamentale in una corretta prevenzione, e si associa a un corretto stile di vita da tenersi quotidianamente a casa.

A CASA
Il primo consiglio è quello di utilizzare uno spazzolino elettrico, da preferire a quello manuale perché in grado di rimuovere in 2 minuti di utilizzo quello che uno spazzolino manuale rimuoverebbe in 6 minuti. In più, lo spazzolino elettrico è più semplice da utilizzare. Il secondo consiglio è quello di ricordarsi sempre di spazzolare, oltre ai denti, anche la lingua dove si annidano batteri pericolosi.

E’ importantissimo abituarsi all’uso del filo interdentale, almeno la sera prima di coricarsi: chi dovesse avere spazi interdentali più estesi può utilizzare in alternativa lo scovolino.

Il dentifricio può essere liberamente scelto secondo gusti ed esigenze personali, mentre l’uso di un colluttorio contenente Clorexidina è consigliato ricordando la regola di utilizzarlo per una settimana al mese (per evitare l’assuefazione dei batteri).

E’ poi necessario lavare i denti almeno due volte al giorno.

 

Dr. Emanuel Procopio